Ambra Baltica: tra Mito e Scienza

Ambra Baltica: caratteristiche e proprietà tra il Mito e la Scienza

Preziosa ed affascinante, l'Ambra è da sempre uno dei fossili che più ha attirato l'attenzione e suscitato le curiosità dell’uomo. L’aura di mistero che da sempre l'avvolge, infatti, attrae ed affascina, seduce ed appassiona, spingendo l’uomo ad una ricerca costante delle sue proprietà benefiche.

Anche la sua origine è imperniata su un evento del tutto unico ed esclusivo. L’Ambra Baltica è una resina fossile naturale prodotta dalle conifere che nascevano sulla terra 50 milioni di anni fa. La resina fuoriuscita in abbondanza dalle enormi conifere si solidificò divenendo più dura, fino a pietrificarsi dando così origine all’ambra. Successivamente, il ghiacciaio che si formò sul territorio della odierna Scandinavia schiacciò e spostò i sedimenti accumulatisi negli anni. Fu così che i giacimenti primordiali del prezioso minerale sono stati trascinati in posti diversi. Attualmente i giacimenti più significativi si trovano lungo le rive del Mar Baltico. Il caratteristico processo di formazione dell’Ambra porta con sé pezzi del passato, racchiusi al proprio interno (c.d. inclusioni di natura organica ed inorganica) che, cristallizzati nel tempo e nello spazio, giungono intatti sino ai giorni nostri.

Questa è l’origine scientifica dell’Ambra Baltica. Ma come detto, il prezioso minerale viaggia costantemente su due binari paralleli: scienza e mito, razionalità e leggenda.

Tantissime sono, infatti, le leggende che narrano della nascita dell’Ambra.

La più suggestiva è sicuramente quella lituana che narra della Dea delle Sirene che viveva in un bellissimo castello fatto di ambra nelle profondità del Mar Baltico. Un giorno, un giovane pescatore di nome Kastytis giunse a turbare la pace del castello, gettando pericolosamente le reti in prossimità del regno. La Dea inviò le sirene sue serve ad ammonire il giovane pescatore. Imperterrito, Kastytis continuò nella sua abbondante pesca. La Dea decise, allora, di recarsi personalmente, ma si innamorò perdutamente del ragazzo. Quando il Dio del Tuono apprese dell’unione tra la Dea e il mortale, ne divenne furioso. Scatenò, così, un violento temporale distruggendo in mille pezzi il castello di Ambra con un fulmine. Secondo la leggenda, l’Ambra Baltica nasce dai pezzi del castello che vengono a galla sulle spiagge del Mar Baltico.

L’Ambra Baltica, sin dall’antichità, è considerata uno dei più preziosi rimedi offerti da Madre Natura. Il riconoscimento delle sue proprietà benefiche rinviene da molto lontano, e precisamente a partire dal medioevo per protrarsi fino ai giorni nostri in cui l’utilizzo nella medicina allopatica del minerale è largamente apprezzato. Oggi, infatti, una parte dei miti e delle credenze della antichità riferite all’ambra è stata scientificamente accertata, riconoscendo apertamente le molteplici ed importanti proprietà terapeutiche rinvenienti dal prezioso minerale, assimilato ad uno dono e paragonato nell'antichiatà al Sole sulla Terra.

Un variegato mix di proprietà (analgesiche, antinfiammatorie, antibatteriche, energizzanti, stimolanti e calmanti), una commistione di benefici diretti sulla psiche e sullo spirito, l’Ambra Baltica contribuisce anche al corretto funzionamento di fegato e tiroide, aiuta l’apparato respiratorio a prevenire e combattere raffreddore e tosse. Utilizzata per lenire i disagi e i fastidi provocati nei bambini dalla dentizione, nonché per combattere dermatiti e i disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico quali artrosi e artrite, dolori reumatici, articolazioni infiammate e tendiniti. Ed ancora: l’ambra rappresenta un potente antiossidante, aiuta, infatti, la pelle a mantenersi giovane ed elastica e protegge dai campi elettromagnetici, stimola il sistema nervoso ed aiuta a contrastare lo stress e la depressione, aumentando la capacità decisionale e l’ottimismo. L'Ambra baltica, infine, è molto apprezzata anche come eccellente coadiuvatore per le cure dell'alcolismo e del tabagismo.